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Funzioni esecutive: come allenarle con Smart Tales

In questo articolo

Ogni professionista ha le sue passioni. La mia, da logopedista appassionata di bambini, è lo sviluppo delle cosiddette funzioni esecutive

Due parole che per “non addetti ai lavori” possono sembrare difficili: si tratta delle abilità che  il nostro cervello possiede per far fronte a situazioni nuove e raggiungere uno scopo.

Nell’infanzia queste abilità possono essere potenziate attraverso il gioco. 

Lavorando con bambini con disturbo del linguaggio e degli apprendimenti scolastici mi ritrovo molto spesso davanti ad una sfida. 

Con i più grandi è più semplice reperire materiale e giochi per il training, per i più piccoli diventa invece difficile trovare qualcosa di motivante e allo stesso tempo efficace.

Per questo mi è di grande aiuto l’app Smart Tales. 

Perché Smart Tales?

Con le storie interattive è più facile suscitare l’interesse nei più piccoli. I bambini seguono la trama e interagiscono attraverso i giochi. In più posso allenare abilità specifiche in base ai racconti che scelgo. Ecco qualche esempio.  

Il ciondolo perduto

La simpatica scimmietta Vicky ha un piccolo problema da risolvere: non riesce a trovare la sua preziosa collana, un regalo della sua sorellina che vive in Africa.

Nel racconto “Il ciondolo perduto” i bimbi allenano le capacità visuo-spaziali e la pianificazione aiutando la scimmietta Vicky a ritrovare il suo ciondolo a forma di banana.

Chi ha paura del buio

Zaldo il leone non vuole uscire dal suo rifugio quando c’è il sole perché ha paura delle ombre. Gli amici della foresta lo aiutano a vincere le sue paure. Con i giochi di 

“Chi ha paura del buio” i bambini si divertono a riconoscere le ombre degli animali e allenano l’attenzione selettiva visiva. 

Manu è pieno di emozioni

È il compleanno del lupo Manu ma lui è triste perché ha perso il suo giocattolo preferito. I bambini svolgono attività di pianificazione e problem solving per aiutare gli altri animali del bosco ad organizzare una festa a sorpresa per risollevare il suo umore.

Quali sono le funzioni esecutive?

Le prime abilità che il bambino inizia a sviluppare sin dalla tenera età sono l’inibizione, la capacità di bloccare comportamenti impulsivi e la memoria di lavoro.

Partendo dal presupposto che senza memoria non c’è apprendimento, la memoria di lavoro è una tipologia di memoria (eh sì, ce ne sono parecchie) che ci consente di memorizzare per un breve lasso di tempo un’informazione e di “lavorarci” su.

Pensiamo allo svolgimento di un calcolo a mente: una faticaccia se non si è allenati!

Crescendo, il bambino inizia a sviluppare altre funzioni esecutive più complesse come la flessibilità e il problem solving.

La flessibilità (o shifting) è la capacità di dividere l’attenzione tra due diverse attività. Per esempio si può chiedere al bambino di ascoltare una serie di suoni e di battere le mani se sente il verso della mucca, o di disegnare una “x” sul foglio se sente il verso del gatto. 

Anche il problem solving, ovvero la capacità di pianificare e risolvere problemi, inizia a svilupparsi già dall’infanzia e prevede l’acquisizione di abilità importanti quali: focalizzare l’attenzione sul problema da risolvere (attenzione sostenuta), tenere a mente gli elementi necessari alla risoluzione del problema (memoria di lavoro), la capacità di astrazione e ragionamento, il monitoraggio delle azioni e così via.

Ultima, ma non per importanza, è l’attenzione. Esistono tanti tipi di attenzione. Quella selettiva ci permette di focalizzarci su uno stimolo importante escludendo quelli irrilevanti, l’attenzione sostenuta, invece, consente di eseguire un compito per un periodo di tempo prolungato.

Queste abilità sono cruciali nello sviluppo del bambino anche in vista della scuola. L’aspetto ludico è importante quando si tratta di un allenamento continuo: con i racconti e i giochi i bambini si divertono e sono più motivati. 

Cosa trovi in Smart Tales

Ogni storia è un’esperienza di apprendimento unica per i bambini. Scopri i tre racconti segnalati dalla nostra logopedista Rosanna per allenare attenzione e memoria con divertimento. 

Il ciondolo perduto

Chi ha paura del buio?

Manu è pieno di emozioni

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