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Il modo dei bambini di fare esperienza con le emozioni cresce nel tempo grazie ad un processo di sviluppo che comprende aspetti cognitivi, motori e sociali. Tre aspetti che costituiscono un anello di congiunzione fra il mondo interiore del bambino ed il mondo esterno.
Tuttavia è attraverso la relazione con l’adulto, un importante modello a cui ispirarsi, che i bambini sperimentano e imparano a regolare le proprie emozioni. È opportuno che i genitori si prendano del tempo e dello spazio per ascoltare i propri figli e rispondere alle loro richieste e domande.
Consigli pratici
Le emozioni sono alla base dell’identità di ogni individuo. In psicologia, vengono considerate come reazioni, di breve durata, ad uno stimolo ambientale che provocano cambiamenti a livello fisiologico, comportamentale e psicologico.
Un bambino tanto più è piccolo, tanto meno esperienza ha del mondo e delle reazioni emotive ad esso associate. La difficoltà, dunque, nell’identificare il proprio vissuto emotivo e ciò che gli crea disagio sarà maggiore. Proprio per questa ragione, il ruolo genitoriale durante l’età prescolare ha una grande responsabilità: aiutare i propri figli verso una crescita emotiva.
Accompagnare i più piccoli verso una crescita emotiva significa mettere le basi per lo sviluppo di un adulto con un’intelligenza emotiva, un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, comprendere e gestire in modo consapevole non solo le proprie emozioni ma anche quelle altrui.
Una nuova collezione di storie in Smart Tales aiuta i bambini a riconoscere le emozioni. Il saggio drago Peng con le sue avventure accompagnerà i bambini nel fantastico viaggio alla scoperta della paura, gioia, tristezza e rabbia.
