Bambini e gioco: un binomio essenziale - Smart Tales

Bambini e gioco: un binomio essenziale

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp

Citare il rapporto tra bambini e gioco significa chiamare in causa un aspetto fondamentale per lo sviluppo psicofisico. Fin dai primi mesi di vita il gioco rappresenta un mezzo essenziale per il bambino che punta a conoscere il mondo e che lo fa appunto in maniera squisitamente ludica, anche solo giocando con i capelli della madre o di chi lo tiene abitualmente in braccio.

Il ruolo del genitore durante il gioco

Compito del genitore in queste fasi è assecondare l’approccio ludico, cercando di condividere i piccoli momenti di gioco quotidiano. Un esempio tipico è quello del bambino a cui vengono proposti dei giochi sospesi sul lettino e che si diverte quando si trova davanti agli effetti visivi e sonori. In questi casi è consigliabile che il genitore assecondi le prime risate del bambino, rendendo il momento ludico positivo e formativo

Man mano che passano gli anni cambia chiaramente il modo in cui il bambino gioca ed è necessario che i genitori imparino a gestire questa evoluzione.

Verso i 4/5 anni è nodale avviarlo al gioco autonomo, attraverso soluzioni pratiche che stimolino la sua creatività. Non è necessario mettere da parte i videogiochi, a patto che siano educativi, non violenti e che mettano in primo piano delle situazioni quotidiane positive, dei modelli utili ai quali ispirarsi.

bambini-gioco

In queste situazioni, durante le quali è necessario aiutare il bambino a sviluppare le capacità di simbolizzazione utili a capire la differenza tra gioco e realtà, il ruolo del genitore è di monitoraggio. Fondamentale è non perdere il controllo di quello che fa il bambino, ma è altrettanto importante non intervenire sempre quando lo si vede in difficoltà, in modo da aiutarlo a sviluppare autonomia e attitudine al problem solving.

Quale è il gioco migliore per i bambini in età prescolare?

In questa fase prescolare viene a galla un altro nodo essenziale per la crescita dei bambini e per il loro rapporto con il gioco. Di cosa si tratta? Della scelta delle attività extracurriculari, scelta che preoccupa molti genitori fin dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

bambini-gioco

Tra i consigli che tendo a dare c’è il fatto di non esagerare, il bambino deve avere anche degli spazi di vuoto, di noia in certi casi, così da riuscire, tramite la propria fantasia e creatività, a trovare delle soluzioni per sopperire a questi momenti.

Giocare è un cosa seria” 

Questa frase del grande Bruno Munari dovrebbe essere ricordata da tutti i genitori, perché riassume perfettamente il valore del gioco come veicolo formativo straordinario, il primo che consente al bimbo di conoscere il mondo e l’unicità del suo essere.

Discover Smart Tales

Aiutate il vostro bambino a risolvere le attività di problem solving che trovate nel mini-racconto “Il ciondolo perduto”, ne “Il dilemma di Charlie” della raccolta “Salviamo il bosco” oppure nella nuova serie con il dinosauro Oscar! 

The lost pendant
Charlie’s dilemma!
Un amico giurassico

Share

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp

WHO WE ARE

A passion for STEM starts at a young age! We help parents of inquisitive children with valuable insights and lots of trivia about science and technology to nurture the bright minds of tomorrow. 

Smart Tales is an award-winning app created by expert educators that teaches science subjects to children aged 3 and up.

Subscribe to our newsletter

Keep updated on our latest news!

Latest posts

Subscribe to our newsletter ;)

Keep updated on our latest news!

Related posts

Download Smart Tales for free!